RANIERI TONISSI
Il fondatore
Ranieri Tonissi, fondatore dell’omonima società, inizia la sua attività nel 1886 come importatore di macchine industriali.
Nei primi anni del Novecento, la rivoluzione industriale reclama e consuma sempre più energia. Ranieri Tonissi si inserisce in questo nuovo mercato con l’importazione di motori alternativi sia a gas che a combustibile liquido.
Dopo il 1920 inizia la meccanizzazione nel campo marino. Si guarda alle grandi navi ma anche alle imbarcazioni di cabotaggio e da lavoro. La Società è presente grazie alla sua esperienza nei motori diesel. Al timone ci sono i successori Felice e Cesare Tonissi.
Dopo la sosta forzata della seconda guerra mondiale, l’Italia inizia la ricostruzione. La Ranieri Tonissi amplia il suo campo di lavoro grazie alla stretta collaborazione con la società tedesca MAN . Iniziano le forniture di grandi impianti – diesel o vapore – per la produzione di energia e quelle di attrezzature industriali quali gru portuali e per acciaieria.
In azienda un grande impulso viene in questo periodo dal nuovo socio, il Sig. Ettore Airoldi.
Contemporaneamente si sviluppa il settore marino con la fornitura di impianti di propulsione marina diesel, dalle grandi navi ai pescherecci e ai rimorchiatori.
La guida ad oggi è nelle mani dell’Ing. Bruno Airoldi, figlio di Ettore, che ne è presidente e amministra la Società insieme ai due figli Alessandro ed Ilaria Airoldi. Oltre a mantenere i tradizionali canali di vendita, prende sempre più importanza la commercializzazione dei “piccoli” motori per il diporto che, in breve, diventa uno dei principali rami di business della Ranieri Tonissi.
La brochure
Tutto quello che c’è da sapere su Ranieri Tonissi S.p.A. in un’elegante brochure.